Come dice Caparezza in una sua canzone : “Un vero uomo si dovrebbe alzare per lavare i piatti“, e io aggiungo ma anche per cucinare e badare ai bambini.
Però per favore non parlatemi di Mammi!
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Come dice Caparezza in una sua canzone : “Un vero uomo si dovrebbe alzare per lavare i piatti“, e io aggiungo ma anche per cucinare e badare ai bambini.
Però per favore non parlatemi di Mammi!
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Educazione e Libertà – Marcello Bernardi
Pag 191 € 14,00
Fabbri Editore, 2002
Il sottotitolo di questo meraviglioso libro di Marcello Bernardi è “Non c’è educazione senza libertà e non c’è libertà senza educazione” e racchiude alla perfezione tutto il suo concetto di pedagogia libertaria, rispondendo alle accuse di chi considera obbedienza e disciplina le uniche pratiche educative.
Ho letto questo libro qualche anno fa, ancora prima di diventare papà, perchè i concetti di libertà, obbedienza, educazione, indipendenza e disciplina mi hanno sempre intrigato e mi sono sempre posto il problema pedagogico di come sviluppare la libertà senza sprofondare nel permissivismo e insegnare le buone maniere e il rispetto delle regole senza rimanere schiavi della disciplina.
Ultimamente l’ho ripreso in mano, accompagnato da altre numerose letture che riguardano la disciplina, le regole, l’educazione e la libertà, e ne ho riscoperto tutto il fascino.
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Questo video non ha bisogno di nessun commento aggiuntivo, semplicemente mettetevi comodi e guardatelo.
Poi riflettete, ma soprattutto non dimenticatevi mai che noi “grandi” siamo, volenti o nolenti, un esempio per tutti i bambini che ci stanno accanto. Sempre.
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Credo che da parte mia Ale non riceverà un unico e preciso regalo, anche considerando che son sempre dietro a preparargli piccoli giochi e sorprese.
E visto che il nanetto sta diventando grande a vista d’occhio (ha già quasi un anno!!!) ho pensato a qualcosa di utile che avevo visto qualche tempo fa su un paio di siti in inglese: una tovaglietta per imparare a mangiare da solo, o meglio, per imparare che dove devono stare il piatto, il cucchiaio o la forchetta e il bicchiere.
All’asilo i bambini giocano sempre con le posate o con il bicchiere e spesso si finisce con allagamenti vari sul pavimento….
E così insegnamo loro che quando non vengono usate, tutte le cose devono rimanere al loro posto sul tavolo. Con questa tovaglietta ogni cosa ha un suo posto e il tutto può trasformarsi in un gioco.
Penso proprio che sfrutteremo il caldo e il bel tempo per permettere ad Ale di diventare più indipendente anche a tavola.
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Leggere prima di leggere. Linee guida per una didattica della letto-scrittura
Galvan Nicoletta; Andreatta Giuliana Prezzo
€ 12,00 Pag 90
Editore Libriliberi (collana Problemi dell’apprendimento) 2006
Questo è uno dei tanti libri, che soprattutto durante i mercatini, acquistiamo senza pensarci più di tanto, inspirati dalla copertina o dal titolo o perchè a colpo d’occhio ci sembra interessare. Poi il libro finisce nell’apposito scaffale “Libri ancora da leggere” e lì rimane per qualche giorno o qualche anno, in attesa del momento e dello stato d’animo giusto. Questo libro pensavamo potesse avere a che fare con il Metodo Doman, o all’opposto con i Pre-libri di Munari. Ma nessun apprendimento precoce alla lettura o approccio sensoriale al libro e alla narrazione bensì una didattica di recupero per bambini problemi di apprendimento e nello specifico di dislessia…
La quarta di copertina recita:
“Leggere prima di leggere” è ciò che i lettori esperti fanno prima di procedere alla lettura approfondita; è quel farsi un’idea del contenuto di un testo sulla base di indici individuati come significativi; è la capacità di prevedere ciò che sarà scritto in una pagina prima di decifrarla interamente. “Leggere prima di leggere” è ciò che ai bambini in difficoltà la didattica del recupero solitamente non insegna, considerando prioritario il consolidamento delle competenze fonologiche.
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