Archive for agosto, 2008

Vai a casa, leggiti un libro!

Ecco un bell’esempio di comunicazione sociale simpatica e di effetto (tra l’altro segnaliamo l’ottimo blog “Comunicazione Sociale“, che si occupa appunto di raccogliere molte delle “pubblicità progresso” di tutto il mondo).

Siccome siamo amanti della lettura (e della Nuova Zelanda..) non potevamo non segnalarvi questa campagna che è stata trasmessa dal Book Council NeoZelandese all’interno dei cinema alla fine delle proiezioni

Per chi ha la connessione troppo lenta e non riesce a vedere il video oppure per chi non sa l’inglese, in pratica dopo tutti i titoli di coda, dopo un po di nero escono le seguenti scritte:

Ancora qui?
Caspita!
Allora ti deve davvero piacer leggere.
Vai a casa
e leggiti un libro..

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Come riutilizzare una vecchia tegola

Rifacendo il tetto vi sono avanzate un paio di tegole oppure ne avete trovate facendo pulizia in soffitta?
Un’idea per riutilizzarle in modo creativo è quello di rivestirle con un decoupage o di usarle come base su cui dipingere: lo scorcio di un paesaggio, una casa o un bel mazzo di fiori.
Oppure se avete una casa fuori città potreste utilizzarla per indicare il vostro numero civico, come hanno fatto i proprietari di questa villetta di Rusio, un vecchio borgo di montagna in provincia di Bergamo.

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Rimedi popolari

Rimedi popolari.  Semplicemente affascinanti.
Quante volte vi è capitato, avevndo qualche doloretto, di sentirvi consigliare le cose più assurde?
E, ammettetelo, quante volte ci avete provato??
E infine….quante volte, per pura casualità, per magia o chissà come il vostro doloretto è scomparso???

CONGIUNTIVITE – Guardare il fondo di una bottiglia d’olio attraverso il collo della bottiglia.

MAL D’ORECCHI –  Cataplasma di cipolla, che ha un effetto analgesico. Riscaldare  alcune fettine di cipolla in un tegame, senza aggiungere alcun grasso, quindi posizionarle su un lembo d’ovatta, protette da un riquadro di garza. Appoggiare il tutto sull’orecchio dolorante; fissare con un foulard.

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Macchie, ancora macchie e … mai più macchie!

Ecco un piccolo prontuario per togliere da vestiti, tovaglie e divani macchie impossibili.


CAFFE’:
Per eliminare le macchie di caffè, sfregare la macchia con sapone di Marsiglia leggermente umido; fare ammorbidire in acqua calda e poi risciacquare bene.

CILIEGIA:
Lavare con acqua e sapone e tamponare con un po’ di latte. Lasciare agire e dopo una o due ore risciacquare.

ERBA:
sul cotone ed i capi bianchi si eliminano mettendo a mollo in acqua molto calda, quindi risciacquando.
Se non è sufficiente, immergere e strofinare la parte con del latte freddo.
Per le macchie vecchie: sfregare con succo di limone e risciacquare con acqua tiepida.

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Percorso sensoriale a piedi nudi

Io e Davide non siamo dei veri e propri barefooter, ma appena abbiamo la possibilità di toglierci le scarpe e camminare a piedi nudi, non ce la lasciamo scappare!

Camminare a piedi nudi a volte è doloroso, soprattutto se non si è abituati, ma appena ci si prende un pò…il piede! viene subito da pensare a cosa ci si è persi un sacco di volte passeggiando con le scarpe.

Con la nostra associazione abbiamo proposto in diversi contesti dei percorsi sensoriali da fare a piedi nudi. Teoricamente il percorso è rivolto ai bambini, ma ogni volta invitati da noi, o con la scusa di dover accompagnare il proprio figlio è stato sperimentato anche da un sacco di adulti.

Le reazioni sono davvero interessanti: la maggior parte dei bambini inizialmente è intimorita, ha paura di sporcarsi e cerca nello sguardo del genitore il consenso a provare; una volta che il primo piede è stato appoggiato….non li si ferma più!
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