Posts tagged sobrietà

La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal PIL – Maurizio Pallante

La decrescita felice. La qualità della vita non dipende dal PIL – Maurizio Pallante
€ 12,00 Pg 134
Editori Riuniti 2005

La decrescita fa paura a molti, a destra e a sinistra, perchè viene erroneamente collegata a ristrettezze economiche, austerità e rinunce, ad un ritorno al passato e ad un utopico idealismo comunitario e bucolico.

Niente di più sbagliato. E questo libro di Maurizio Pallante che da anni si occupa di politica energetica e tecnologie ambientali analizza in modo esaustivo e semplice tutti gli aspetti principali connessi al ridimensionamento dell’economia nelle nostre vite e alla riduzione del prodotto interno lordo.
A partire dal semplice esempio dell’autoproduzione di yogurt prende in considerazione gli effetti della decrescita sulle nostre vite dimostrando quanto sia falso riternere che la diminuzione del Pil non possa essere accolta con gioia, che debba necessariamente comportare una regressione e soprattutto che non possa essere accompagnata da felicità e miglioramenti nella qualità della nostra vita.

Questo di Pallante, è forse uno dei migliori libri sulla decrescita che abbia letto finora, proprio perchè attraverso l’esempio dello yogurt passa in rassegna tutte le problematiche connesse al passaggio da una economia incentrata sulla crescita fine a se stessa ad una società della decrescità, della sobrietà e della convivialità. Leggi il seguito di questo post »

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La scelta difficile – Come salvarsi dal progresso senza essere reazionari

la scelta difficile coverLa scelta difficile – Come salvarsi dal progresso senza essere reazionari
Besset Jean-Paul
Pg 313 € 17,00
Ed. Dedalo 2007

“Il vero carattere dell’umanità è di avere l’avvenire in prospettiva” sosteneva Fichte la propensione dell’uomo a superarsi e a migliorare sia materialmente che spiritualmente sembra strettamente connaturata alla natura dell’uomo. La sua tensione verso il superamento svolge un ruolo essenziale nel contrastare la sua angoscia esistenziale.
Questo particolare atteggiamento ha permesso all’uomo di lasciarsi alle spalle l’età della pietra e di arrivare alla civiltà moderna, ha permesso a discipline umanistiche e scientifiche di fiorire e di raggiungere risultati straordinari, ha permesso di superare l’oscurantismo religioso e ottenere risposte a molte domande che riguardano la nostra origine e la nostra esistenza. Allo stesso tempo tutto ciò ha portato a concepire il progresso come una strada a senso unico che non può far altro che condurre al meglio. Nella nostra mente tutto ciò che avverrà “domani” sarà, dovrà essere, per forza di cose migliore di quanto avviene “oggi” che a sua volta è migliore di quanto è avvenuto “ieri”. Qualunque cosa, sia esso un prodotto di consumo o una innovazione tecnologica in quanto successiva porta con sè un miglioramento intrinseco e dato per scontato.
Osservando però il mondo cosi com’è nella nostra epoca a molti sorgono dei dubbi: catastrofi naturali, carestie, stress, inquinamento, disoccupazione, terrorismo, miseria e scomparsa della biodiversità. Di fronte alla contraddizione che il progresso ci stia in realtà portando verso l’autodistruzione in molti si rifugiano nelle ideologie reazionarie. Alla fede cieca nel progresso si contrappone quindi la nostalgia per i “bei tempi andati”.
Questo comportamento, pericoloso dal punto di vista delle politiche sociali globali e controproducente per un vero sviluppo umano non è altro che un atteggiamento di fuga da delle problematiche esistenti. Volendoci rifugiare nel passato non accettiamo di confrontarci con i problemi che il presente ci pone davanti. Leggi il seguito di questo post »

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Il mercante d’acqua – Francesco Gesualdi

il mercante d’acqua book coverIl mercante d’acqua – Francesco Gesualdi
Ed. Feltrinelli 2007
Pg 165 €8,00

Francesco Gesualdi è il fondatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo e insieme ad Alex Zanotelli, della Rete di Lilliput. Ha già scritto numerosi libri tra cui Sobrietà e Manuale per un consumo responsabile. Se non lo conoscessi per aver letto questi ultimi libri probabilmente non avrei mai acquistato Il mercante d’acqua…
Infatti per quanto interessante fosse la quarta di copertina, la trama e soprattutto la copertina mi hanno fatto pensare appena ho visto il libro ad una, bella e utile, favola per ragazzi delle medie.

In realtà può essere letto anche da ragazzi ma è principalmente una favola, un racconto rivolto ai grandi, a tutti quei grandi che stritolati dalla frenesia della società moderna sentono il bisogno di vivere in modo più naturale e semplice e a tutti quei grandi che presi dal mito del progresso, del denaro e del potere non si sono accorti di dove tutto ciò abbia portato la Terra e l’umanità e di quanto tutto ciò ci sia sfuggito di mano…

Il libro narra la storia di Sergio, un giovane insofferente della sua vita in città e della sua famiglia distante e concentrata solo sul lavoro, il quale dopo aver girato a lungo per il mondo trova nella gente di Terra Secca la realizzazione dei suoi ideali di vita comunitaria, semplice e in armonia con la natura. Leggi il seguito di questo post »

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Il pianeta affamato

Ecco uno splendido libro che spero di recuperare (e di non pagare un capitale come invece sembra dal sito).

Non penso ci sia molto da leggere ma è in grado comunque di far riflettere anche più di un qualsiasi libro di saggistica.

Hungry Planet Great Britain

Peter Menzel è un fotografo che se n’è andato in giro per il pianeta visitando 24 paesi e 30 famiglie per fotografare loro, le loro case e soprattutto i loro pasti. Ne vengono fuori delle foto bellissime, seppure nella staticità del ritratto famigliare. Ma ciò che lascia senza parole è la diversità che queste famiglie esprimono attraverso i loro volti, le loro quattro mura (se le hanno) e soprattutto attraverso l’abbondanza o l’austerità rappresentata dai loro pasti.

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Depiliamoci – Roberto Lorusso e Nello De Padova

dePILiamoci coverDePILiamoci Liberarsi del PIL superfluo e vivere felici
Roberto Lorusso Nello De Padova
€ 8 pg 80
Editori Riuniti 2007

No non è un manuale sulle tecniche depilatorie nella storia, o un’apologia della pelle glabra. Questo splendido e geniale gioco di parole serve da spunto per un libro che vuole attirare la nostra attenzione su uno dei principali taboo della nostra società: Il PIL e la Crescita Economica.  L’aumento del Prodotto Interno Lordo è un toccasana per l’economia, è la bacchetta magica che può risolvere tutte le nostre difficoltà e tutte le ingiustizie, è l’unica soluzione a tutti i problemi della nostro sistema. Ed è perseguito con lo stesso vigore, (anche se perlomeno con metodologie leggermente diverse)  sia dalla destra che dalla sinistra. Mettere in discussione la cresita economica e gli sforzi e i sacrifici fatti per ricercare un costante aumento del PIL è un peccato, si viene visti quasi come blasfemi o quantomeno pazzi. Leggi il seguito di questo post »

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