Zingari di Merda!
Quanti di noi avranno pronunciato o pensato questa frase, vedendo handicappati finti, o veri, mendicare in metropolitana o davanti alle chiese, vedendo bambini sporchi e malvestiti bigellonare nelle piazze o nelle stazioni in cerca di qualche turista da borseggiare, o semplicemente vedendosi chiedere, con fin troppa insistenza, da uomini, donne, handicappati o bambini, comunque malconci, di pulire il vetro della propria auto al semaforo?
Quanti di noi avranno pronunciato o pensato questa frase, sentendo qualcuno raccontare di uno scippo o di un furto in appartamento?
Quanti di noi avranno pronunciato o pensato questa frase, vedendo qualsiasi spazio periferico in mano al degrado, alla sporcizia e ai rifiuti?
Zingari di merda è da qualche anno diventata la frase che meglio racchiude l’insofferenza di noi italiani, verso un popolo così lontanto dal nostro ideale di cultura e di civiltà quanto vicino e presente nella nostra quotidianità. Un popolo la cui diversità è per noi fonte di insicurezza, reale o percepita, e che rappresenta per cittadini ed istituzioni un facile capro espiatorio, vero o presunto, di tutti i mali della nostra società. Leggi il seguito di questo post »